A sottolineare la crossmedialità di questa edizione della fiera, un termine su cui gli stessi organizzatori scherzano spesso, a Lucca Comics & Games 2018 si è svolto un interessante panel che ha coinvolto Christian Cameron, design director di Insomniac Games, ma anche Marco Checchetto e Jacopo Camagni, che hanno curato le iniziative editoriali collegate alle collane fumettistiche pubblicate da Panini, in occasione del lancio di Marvel’s Spider-Man su PlayStation 4.

A seguire, nella splendida cornice di un’antica ed affascinante sala del Teatro del Giglio di Lucca, abbiamo avuto modo di chiacchierare proprio con Cameron riguardo il suo lavoro, ed il futuro (almeno, ci abbiamo provato…) di Marvel’s Spider-Man.

Buona lettura!

Marvel's Spider-Man intervista

Noi e Christian Cameron ci siamo seduti qui

BadGames: Spider-Man è un personaggio a dir poco iconico, molto importante per la cultura pop mondiale. C’è stato un momento in cui siete stati spaventati, in un certo senso, dalla sua importanza?

Cameron: È sempre spaventoso lavorare su qualcuno che è così tanto conosciuto, con qualcuno che è così eradicato nella cultura pop, no? [ride] Dobbiamo far sì di raccontare una storia che sia unica, ma allo stesso tempo familiare per i fan. Credo che ce l’abbiamo fatta. Lavorando con Marvel abbiamo avuto la piena consapevolezza di star lavorando a qualcosa di coerente col franchise, ma che allo stesso modo ci permettesse di raccontare la nostra storia. Quindi non è una storia delle origini, e Peter non è adolescente, si è appena laureato al college e sta diventando un uomo, ed anche Mary Jane ora è una reporter. È sempre un rischio, ma è anche una bella sfida.

BadGames: E come si fa a raccontare di nuovo la storia di un personaggio così famoso, che è stata raccontata tante altre volte, senza rischiare di risultare noiosi, magari?

Cameron: Sì, è proprio per questo che abbiamo scelto di non fare una storia delle origini, e di raccontare una parte diversa della vita di Peter. Abbiamo scelto di concentrarci su Peter e Spider-Man allo stesso modo, perché entrambi sono affascinanti, ed in questo modo abbiamo il nostro personale racconto.

BadGames: Ci sono delle versioni di Spider-Man, tra film e fumetti, che vi hanno ispirato particolarmente?

Cameron: Oh, Dio [ride]. Non ho curato personalmente la storia, ma il creatore di Ultimate Spider-Man di cui ora non ricordo il nome (Brian Micheal Bendis, ndr), con la sua capacità di reinventare il personaggio ma non tradendo le sue fondamenta, è stato di grande ispirazione per noi. Per quanto riguarda il design della tuta sicuramente Steve Ditko.

BadGames: Il gioco ha avuto un’accoglienza calorosa, tra critica e giocatori, ma qual è stata la cosa che ti ha fatto pensare: “Ok, stiamo facendo un gran bel gioco, e lo sappiamo”?

Cameron: Credo che per me sia stato circa un mese prima del lancio. Stavo giocando, dondolando con Spidey in giro per la città, godendomi tutto quanto. In quel momento sapevo che avevamo qualcosa per le mani, era bellissimo, e potevi giocarci come un parco giochi, e ho pensato: “Ok, ce l’abbiamo”.

BadGames: So che tutti voi, in Insomniac, avete scelto Spider-Man perché amate il personaggio. Ma se dovessi scegliere un personaggio del mondo Marvel, o in generale un personaggio fumettistico per affiancare Spidey, quale sarebbe? Anche più di uno, se vuoi.

Cameron: Oh, wow, è davvero una domanda difficile [ride]. Non lo so, ce ne sono così tanti che potrei scegliere… probabilmente Daredevil!

BadGames: Sono d’accordo, bella scelta.

Cameron: Vero? Hanno nemici simili, come Kingpin, quindi si potrebbe fare qualcosa. Le possibilità sono illimitate, ma Daredevil è il primo che mi viene in mente.

BadGames: A proposito di possibilità, sta arrivando anche il film sullo Spiderverse.

Cameron: Non vedo l’ora.

BadGames: Quale personaggio sceglieresti da quel mondo, nello specifico? Quale avresti voluto (o vorrai) mettere nel gioco?

Cameron: Bella domanda, non saprei. Non ne abbiamo mai parlato, ma non vedo l’ora che arrivi quel film. Sembra davvero buono.

BadGames Come è stato, invece, lavorare con gli artisti nostrani? Sono anche videogiocatori poi, com’è lavorare con qualcuno che non appartiene al tuo mondo ma con cui comunque c’è tanto in comune?

Cameron: Credo che sia stato bello, abbiamo tutti una passione per Spider-Man, per lavorare e creare qualcosa nel suo mondo, e così abbiamo potuto tutti confrontarci sulla stessa lunghezza d’onda.

BadGames: Scrivere per il fumetto e scrivere per il videogioco, quali credi siano i pro ed i contro di entrambi i medium in questo senso?

Cameron: Normalmente, come per ogni videogioco, i pro sono che puoi creare una storia con cui interagire, no? Così diamo ai giocatori la possibilità di essere Spider-Man, ma anche Mary Jane. I contro? Non ci sono realmente dei contro… a parte essere fedeli ai nostri fan.

BadGames: Quindi l’importanza, ed il peso, del fandom può essere qualcosa che mette in soggezione?

Cameron: Sì, assolutamente. Perché non vuoi deluderli, vuoi fare un gioco che piaccia a tutti i fan, quelli storici ed i nuovi. Quella è la cosa che mette più in soggezione.

BadGames: Cosa ti ispira, nel tuo processo creativo?

Cameron: Per me, in particolare, essendo un designer, mi occupo che il personaggio si muova e sia coerente e credibile. Per me l’ispirazione più importante sono i cartoni animati ed i film, come la serie di Sam Raimi. Vedere come si muove Spider-Man, e dare tutto ciò in mano ai giocatori, è qualcosa di molto importante per me.

BadGames: E per quanto riguarda cose che non siano per forza legate ai videogiochi, cosa fai per alimentare la tua mente?

Cameron: Gioco prima di tutto a tanti, tanti videogiochi. Guardo film, ad esempio quando guarderò il film sullo Spiderverse so che mi darà tante idee, sembra divertente ed eccitante. Cerco ispirazione in ogni cosa, in generale.

BadGames: Nella parte finale del gioco abbiamo un indizio su ciò che sarà il futuro di Miles Morales. Possiamo sperare in una cooperazione tra lui e Peter, in termini di storytelling e di gameplay?

Cameron: Possiamo sperare.

BadGames: Possiamo sperarlo?

Cameron: Possiamo sperarlo [ride sonoramente]. Scherzi a parte, adesso siamo molto concentrati sui DLC, ci sono tanti personaggi che abbiamo solo sfiorato come la Gatta Nera, e vogliamo concentrarci sulla loro storia.

BadGames: Ultima domanda. Cosa pensi che avrebbe potuto fare il vostro Spider-Man in Infinity War, nell’Universo Cinematografico Marvel?

Cameron: Cosa avrebbe potuto fare… non lo so. È difficile. Hanno già una loro versione di Spider-Man, ed uno in Homecoming, quindi non saprei.