La recensione in anteprima di The Walking Dead 10×17, intitolato Casa Dolce Casa

The Walking Dead tornerà lunedì 1 marzo sugli schermi di Fox e Casa Dolce Casa offre, grazie alla storia con al centro Maggie un’interessante anticipazione dell’atmosfera che contraddistingue gli episodi bonus della decima stagione.

La narrazione si era interrotta con la sconfitta definitiva dei Sussurratori e il ritorno del personaggio interpretato da Lauren Cohan, arrivata in aiuto dei suoi amici con alcune persone della comunità in cui si è trasferita dopo aver lasciato Hilltop.
Maggie si ritrova quindi a fare i conti con Negan (Jeffrey Dean Morgan) che, dopo l’accordo con Carol (Melissa McBride), ha ottenuto la sua libertà grazie al determinante ruolo avuto nell’eliminare la minaccia rappresentata dal gruppo guidato da Alpha e Beta.
La brutale uccisione di Glenn, tuttavia, ha lasciato un segno profondo nella donna che si ritrova in difficoltà all’idea che il crimine non sia stato punito in maniera adeguata.
Maggie decide quindi di andare con Daryl (Norman Reedus), Kelly (Angel Theory) e i suoi alleati Cole (James Devoti) e Elijah (Okea Eme-Akwari) dagli altri membri del gruppo di sopravvissuti con cui ha vissuto.

La situazione permette quindi di rivelare cosa è accaduto al personaggio durante la sua assenza e, grazie a un dialogo con Daryl, si scoprono i dettagli della sua vita insieme al figlio Hershel (Kien Micael Spiller). Nella puntata viene inoltre svelato il volto di Elijah, il misterioso guerriero che indossa una maschera, e vengono introdotti nuovi potenziali villain.

Casa Dolce Casa introduce fin dai primi minuti uno degli elementi più attesi dai fan, ovvero la tensione esistente tra Maggie e Negan, e lo fa in modo intelligente sottolineando le reazioni di entrambi e al coinvolgimento nella questione di figure centrali come Carol e Daryl. Nonostante un uso del rallentatore non particolarmente convincente nel tentativo di enfatizzare le emozioni dei personaggi, Jeffrey Dean Morgan e Lauren Cohan riescono a trasmettere con efficacia i sentimenti dei rispettivi personaggi, dando spazio all’incertenzza e ai dubbi che entrambi devono affrontare nel pensare al futuro.

Gli ostacoli posti alla produzione a causa della pandemia, inoltre, non hanno impedito di portare in scena incontri con zombie e, in particolare, una brillante sequenza d’azione ambientata nella foresta caratterizzata da uno spargimento di sangue quasi inaspettato, con numerose vittime e un’uscita di scena ‘esplosiva’ che sembra gettare le basi per un nuovo gruppo che potrebbe riempire il vuoto lasciato dai Salvatori e dai Sussurratori tra le fila dei nemici dei protagonisti.

Il momento più convincente è però il dialogo significativo tra Maggie e Daryl che, oltre a chiarire cosa è accaduto durante l’assenza del personaggio, regala una delle interazioni più soddisfacenti tra i due beniamini dei fan, facendo emergere la vulnerabilità dell’ex leader di Hilltop e la sensibiità del protagonista interpretato da Norman Reedus. La tematica della necessità di trovare un luogo da considerare la propria casa e a cui appartenere, oltre al bisogno di fare i conti con un passato che ha lasciato delle cicatrici profonde nell’anima, vengono sviluppate bene dagli sceneggiatori sfruttando inoltre le presenze di Kelly ed Elijah, new entry che si dimostra fin dalle prime battute una figura complessa e che potrebbe riservare molte soddisfazioni.

Con Casa Dolce Casa la serie The Walking Dead, concentrandosi totalmente su un’unica storia, ritorna a offrire un mix di azione e approfondimento psicologico ben costruito ed eseguito, soddisfando i fan e gettando le basi per il prossimo capitolo della storia di Maggie.