Safiyah, un personaggio che dovrebbe avere un’aura minacciosa e misteriosa non trova grande credibilità nell’interpretazione di Shivani Ghai e nel suo copioso uso di frasi appena sussurrate (o nella sua distraente ed enorme parrucca), come ciò fosse sufficiente a renderla temibile, né aiuta la rivelazione, decisamente prevedibile, che la regina di Coryana sia irrimediabilmente innamorata di Alice e che, a sua volta, il suo braccio destro Tatiana lo sia di lei e cerchi vendetta per il modo in cui Alice ha tradito la sua signora. C’è troppo melodramma in questa storyline che avrebbe dovuto segnare un punto di svolta per molti dei personaggi della serie, che non aiuta affatto a renderli più interessanti.
Anche quella che avrebbe dovuto essere idealmente l’epica storia d’amore tra Alice e Ocean, la cui memoria è stata cancellata da Safiyah come punizione per il loro tradimento ed il tentativo di lui di portare la Rosa del Deserto fuori dall’isola, si dissolve in un deludente arrivederci tra i due alla fine dell’episodio, che non ha assolutamente nulla di memorabile. I due personaggi si sono trovati in circostanze difficili, con tanto di cliché della coppia che prima si odia e poi si ama, si sono sostenuti e incontrati di nuovo per poi decidere apparentemente di andarsene ognuno per la propria strada con civilissima accettazione. Non che ci aspettassimo di vedere una Alice perdutamente innamorata, ma il modo in cui questa storyline è stata gonfiata per poi farla finire nel nulla lascia quantomeno qualche perplessità in termini di credibilità.
Nonostante tutto, Alice continua ad essere uno dei personaggi migliori e più godibili della serie, soprattutto in momenti come il suo incontro con Tatiana ed il suo inutile tentativo di scioccarla con i retroscena della sua permanenza a Coryana. E c’è inoltre un elemento interessante che emerge dall’episodio, il fatto cioè che per cancellare la memoria di Alice e Ocean, Safiyah sia ricorsa ai servigi di Enigma, un ipnotista in grado di interferire con le loro menti. Il fatto che Alice non sia completamente in controllo di ciò che succede nella sua testa, potrebbe forse essere usato come porta di accesso per la sua redenzione e possibile evoluzione in Red Alice.
Ai fini della storia nel suo insieme resta difficile anche individuare l’utilità di personaggi come Jacob e Sophie, che si aggirano per l’episodio 2×07 di Batwoman nell’inutile ricerca della mappa per Coryana, la cui importanza verrà smentita per la fine della puntata, quando i piani per trovare Kate cambieranno a causa delle circostanze. Il legame di questi due personaggi con la ex protagonista dello show resta tale che è spontaneo domandarsi cosa accadrà una volta che questa storyline verrà esaurita ed in che modo i due serviranno uno scopo nella storia, quando persino ai fini di It’s Best You Stop Digging, la loro presenza si conferma superflua. Sebbene il dramma di Jacob sia comprensibile, lo abbiamo già vissuto nella prima stagione e in questa seconda sta cominciando ad essere ripetitivo, soprattutto se il personaggio viene tenuto lontano da Alice, colei con cui potrebbe idealmente avere ancora qualcosa a che fare.
Anche il Team Batwoman 2.0 continua a non vivere il suo momento più rose, seppure questa volta le azioni di Ryan siano giustificate dagli effetti della kryptonite sul suo cervello, che sta avvelenando letteralmente ogni suo pensiero. Nonostante gli sforzi degli autori di elevare i torni drammatici della narrazione, anche in questa circostanza riscontriamo purtroppo una certa stanca ripetitività nella trama dell’eroe che impara a sue spese la differenza tra giustizia e vendetta, un argomento che avevamo già dato per concluso per quanto concerneva la nuova eroina, ma su cui gli autori tornano con l’escamotage delle allucinazioni da kryptonite e coinvolgendo questa volta anche Mary. Sia lei che Ryan hanno perso la madre a causa di Alice, ma ogni desiderio di vendetta da parte di Batwoman 2.0 finisce per scontrarsi contro il muro di gomma dell’indifferenza della sorella di Kate, che non ricorda nemmeno che faccia abbia la madre adottiva di lei, Cora Lewis, o perché sia stata attaccata dalla sua gang, facendo di lei solo una delle sue tante vittime collaterali.
Anche l’identità segreta rivelata di Ryan è una questione che accompagna le serie dell’Arrowverse sin dal loro debutto, sono più i volti dei supereroi rivelati che quelli ancora segreti, ma bisognerà ora vedere che uso farà Alice di questo segreto svelato. Secondo la showrunner Caroline Dries, che ha parlato della spinosa questione con EW, il fatto se Alice terrà o meno per sé questo segreto diventerà uno dei punti chiave nel prosieguo della stagione, mentre secondo Rachel Skarsten (Alice):
“Alice ora sa chi lei sia, il che mette Ryan in una posizione precaria. E come abbiamo visto accadere con Kate, Alice ha già usato questa conoscenza contro la sorella. Diversamente da Kate, tuttavia, Ryan non è sua sorella. Quindi, sì, sarà interessante andando avanti vedere come Alice userà questa informazione. Ed io penso che questo episodio sia importante perché contribuisce allo sviluppo del loro rapporto che è molto fondamentale per lo show”.
La 2^ stagione di Batwoman va in onda negli Stati Uniti ogni domenica su The CW.
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