X-Men Legends #1, variant cover di Leinil Francis Yu

Con l’uscita di X-Men Legends #1, il team creativo composto da Fabian Nicieza e Brett Booth ha riportato alla ribalta la pluridecennale questione del terzo fratello Summers, o come Nicieza ha giustamente sottolineato, quello degli ulteriori fratelli Summers, visto che nessuno in sede ufficiale ha mai parlato di un numero preciso di fratelli.

Ma prima che il numero #2 metta un punto fermo alla questione, almeno per quanto riguarda Nicieza, può essere opportuno fare un riepilogo di questo longevo e tortuoso filo narrativo e dei suoi sviluppi e possibili soluzioni nel corso degli anni e dei vari autori che si sono avvicendati alla guida degli X-Men.

 

Nascita di un mistero

Tutto ha inizio sulle pagine di X-Men #23, del 1993, firmato proprio da Nicieza e da Andy Kubert, dove va in scena un classico faccia a faccia, quello tra il genetista Sinistro e il soggetto dell’esperimento a lui più chiaro, Scott Summers. La comunità mutante è sconvolta dal dilagare del Virus Legacy, quindi quello che normalmente sarebbe uno scontro frontale si trasforma presto in una più ponderata e neutrale riflessione sullo stato delle cose, riflessione nel corso della quale Sinistro si dichiara disposto a proteggere Ciclope e i suoi “fratelli”. Scott nota l’uso del plurale e interroga Essex sul significato di quelle parole, ma Sinistro lo bolla come un semplice lapsus linguae. Quanto basta, ovviamente, per scatenare una ridda di ipotesi che avrebbe animato le discussioni dei fan per i mesi, gli anni e decenni a venire.

 

Sinistro e Ciclope

 

L’ipotesi Adam-X

Ovviamente Nicieza non aveva lanciato un sasso nello stagno senza avere in mente uno sviluppo e una soluzione al mistero del “terzo fratello Summers”. Di lì a poco avrebbe fatto la sua comparsa Adam-X, avventuriero mutante dall’eclatante look anni 90 e di origini semi-aliene. I suoi tratti Shi’ar spingono molti a pensare a un collegamento con Corsaro, il padre di Ciclope che ha abbandonato la Terra per darsi alle scorrerie proprio nello spazio dell’impero Shi’ar. Nel corso di quella storia, Jean Grey percepiva un legame tra Adam e il nonno di Ciclope, Philip Summers, e le varie allusioni seminate nel corso della storia erano sufficienti a far credere che Adam sarebbe andato a occupare il posto vacante di terzo fratello Summers. Proprio in questi giorni Nicieza può portare a compimento la sua visione originale di quella sottotrama, ma al tempo, tra complicazioni editoriali e avvicendarsi degli autori, la questione rimase in sospeso e Adam-X scomparve dai radar.

 

Adam-X

 

L’Ipotesi Gambit

Il look fisico e i poteri (capelli castani, poteri legati alle cariche di energia) e il passato da trovatello cresciuto dalla Loggia dei Ladri di New Orleans indusse molti a credere che Remy LeBeau, alias Gambit, di essere il perduto fratello Summers. Teoria supportata dal fatto che lo stesso Sinistro teneva d’occhio il cajun fin dalla nascita, legandolo a sé e tentando di controllarlo con patti e alterazioni legate al suo controllo dei poteri. È un’ipotesi fatta propria da un autore illustre delle saghe mutanti, Chris Claremont, che al momento di scrivere l’ipotetica fine della saga in X-Men: The End fa di Gambit un clone umano di Sinistro, destinato a ricevere l’essenza del genetista per permettergli di affrontare l’ex padrone Apocalisse ad armi pari e dotandolo di poteri mutanti estrapolati dal codice genetico di Scott e Alex Summers. Anche questa ipotesi sarà poi accantonata quando il legame tra Gambit e Sinistro sarà spiegato in altri modi. Vale però la pena sottolineare che i fratelli Summers non possono danneggiarsi a vicenda con i loro poteri e che i vari X-autori continuano a schivare agilmente l’effetto che i poteri di Gambit avrebbero sui due fratelli “ufficiali”, a riprova del fatto che forse si tratta di una porta che nessuno si sente di escludere definitivamente!

 

Segreto Sinistro #7

 

L’arrivo di Vulcan

È lo scrittore Ed Brubaker a recuperare il filo narrativo nel 2006, con il ciclo di storie intitolato Genesi mortale. In quelle storie, che riportano in scena la “vedette” mutante del momento, Krakoa, Brubaker rivela che tra la prima e la seconda generazione di X-Men che conosciamo ci fu una generazione “perduta”, inviata a salvare gli X-Men originali prigionieri di Krakoa prima del tentativo di Tempesta, Wolverine e compagni. La squadra era stata quasi interamente decimata, a eccezione proprio di Gabriel Summers, rivelato ufficialmente come terzo fratello Summers perduto. Dopo il disastro della sua spedizione, il Professor Xavier, in una delle molte scelte drastiche e arbitrarie che lo contraddistinguono, aveva cancellato dalla mente di Scott il ricordo dell’esistenza del fratello per risparmiargli il dolore della perdita.

 

X-Men: Genesi mortale

 

Fine…?

Adam-X, al momento, va all’avventura nel Mojoverso e il mese prossimo sapremo tutta la verità sulle sue origini e sul suo rapporto con i fratelli Scott e Alex. Gambit milita in Excalibur al fianco dell’amata Rogue e lo stesso Vulcan gode di cittadinanza a Krakoa e si è ricongiunto con il resto del clan Summers accantonando l’animosità del passato. Il mistero può dirsi risolto? Ovviamente, mai dire mai: come lo stesso Nicieza fa notare, dare una risposta ai vecchi misteri non significa che non possano nascerne di nuovi. Chissà quindi che l’albero genealogico dei Summers non abbia ancora qualche ramo da rivelare!

 

X-Men Legends #1, variant cover di Brett Booth

 

 

Fonte: CBR