Indifferenza. Questo (non) ti lascia addosso Weekend, un piccolo dramma sconclusionato con ambizioni da thriller diretto da Riccardo Grandi, il cui sapore finto e posticcio non fa che tenere lo spettatore lontano da qualsiasi tipo di immedesimazione, di empatia, di partecipazione. Ma a prevalere c’è anche un grande, grandissimo nervosismo dato dall’assistere a una banalità dopo l’altra, a continue ingenuità che non fanno che invitare chi guarda a interrompere la visione.

Eppure l’ambizione a fare un diverso e accattivante prodotto di genere c’era. L’atmosfera cercata, data dagli elementi principali, è insieme al thriller quella dell’horror: c’è la casa nel bosco, un gruppo di amici, l’ombra di un omicidio, la lotta per la sopravvivenza. Weekend è infatti un film ambientato in un unico luogo, una baita in pieno inverno, in cui quattro vecchi amici (interpretati da Alessio Lapice, Eugenio Franceschini, Jacopo Olmo Antinori, Filippo Scicchitano) si ritrovano dopo essere stati sedati a un ...