Nella prima parte, in cui un cantante famosissimo entra in un bar a caso per bere, sente cantare una non professionista, se ne innamora professionalmente e non, passa con lei una nottata tra locali e supermercati come fossero adolescenti e infine crolla in hotel, tutto sembra in equilibrio perfetto tra l’intelligenza filmica e la buona scrittura classica. I personaggi si incontrano subito, prima ancora che noi possiamo capire qualcosa di loro (che carattere abbiano, cosa vogliano…) e quindi mentre si scoprono e si raccontano a vicenda si raccontano anche a noi. In buona sostanza li conosciamo senza sapere le loro reciproche intenzioni, e lo facciamo proprio mentre loro stessi si conoscono. Si presentano a noi mentre presentano gli uni agli altri, e tutto questo in un film che poi avrà molto a vedere con la gestione dell’immagine. Anche il primo vero momento di intimità sessuale non avrà le...
Venezia 75 – A Star is Born, la recensione
A Star is Born
di Bradley Cooper
11 ottobre 2018
Inizia come un gran film A Star Is Born ma la sua freschezza si esaurisce ben presto.
Cercando a tutti i costi di fare il bravo regista Bradley Cooper non ci riesce: A Star Is Born spreca il suo potenziale appresso agli attori
- mercoledì
- 14:30 Fumetti | Quattro chiacchiere
- 17:00 Serie TV con Francesco Alò
- giovedì
- 20:00 Cinema con Francesco Alò
- venerdì
- 16:00 BadTaste News (Cinema e Serie Tv)
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