Fonte: BadTaste.it

Quando mancano pochi giorni all'uscita di Febbre da Fieno nei cinema di tutta Italia, vi presentiamo una interessante intervista che abbiamo realizzato con la regista Laura Luchetti, qui al suo primo lungometraggio dopo l'esordio in uno degli otto episodi di Feisbum

Questo film verrà distribuito in Italia dalla Disney. La compagnia ha partecipato anche alla produzione? Cosa ha significato lavorare con loro?
Sicuramente un onore! Il marchio Disney evoca un mondo specifico che fa parte del nostro immaginario collettivo, soprattutto di quelli che fanno questo mestiere… Sono una grande major ma si sono fidati a partecipare ad un piccolo progetto che ha mantenuto comunque la sua natura di film piuttosto "indie". La loro partecipazione ci permette di uscire nelle sale cinematografiche, che di questi tempi – per progetti come il mio e per le opere prime in generale – è una cosa molto, molto dura.

Il film è stato girato a Roma: quali sono state le difficoltà logistiche, e quali i vantaggi a livello espressivo?
luchettiRoma è una bellissima città che si presta a mille diverse interpretazioni. In questo film abbiamo pensato a due Roma diverse, una che appartiene al mondo della protagonista, una Roma più romantica fatta di ederine, palazzi dell'ottocento e strade coperte di sanpietrini; e una Roma che appartiene al protagonista maschile Matteo, una Roma fatta di graffiti, più contemporanea. Matteo porterà Camilla nel suo posto magico, il MAXXI, la bellissima costruzione dell'architetto Zaha Hadid che al tempo in cui abbiamo girato era ancora in fase di costruzione… Questo edificio bellissimo rappresenta la Roma contemporanea, che tanti romani non sanno nemmeno che esista, e Matteo fa di questo posto il nascondiglio di oggetti appartenuti al passato…
Mi interessava da sempre questo edificio cosi austero e poco "romano" (considerando quello che normalmente si considera romano). Ho insistito, e alla fine la produzione è riuscita a strappare un permesso per girare al suo interno. Nonostante il film sia tutto girato a Roma, non definirei questo film un film romano, ma un film dove gli ambienti di una bellissima città diventano parte integrante del racconto. A livello espressivo questi molteplici aspetti della città ci hanno aiutato parecchio.. e speriamo che ciò sia visibile, ce l'abbiamo messa tutta.

Questo film è stato sia scritto che diretto da te: come mai questa scelta, e quali vantaggi/svantaggi ti ha dato a livello creativo?
La scelta, devo esser sincera, non ricordo di averla mai fatta consciamente. C'è una storia che comincia a crescere a prendere personalità, a svilupparsi in varie direzioni, e al tempo stesso comincia a crescere la volontà di vederla realizzata nei suoi colori, nei suoi suoni, in una dimensione nuova che si stacca dalla carta. Poi ci si ritrova a cercare i finanziamenti per fare un film…
I vantaggi e gli svantaggi sono abbastanza speculari: si vive l'entusiasmo di creare un mondo sulla carta in piena solitudine, e al tempo stesso a volte si vorrebbe un interlocutore che colmi la solitudine. Si ha la possibilità di esser sul set a girare e nel frattempo riscrivere la storia senza dover chiedere il permesso a nessuno, ma allo stesso tempo si impreca per non aver nessuno che scriva mentre tu sei sul set a girare! Un po' una lotta, un bisticcio continuo che ha come interlocutore solo noi stessi. Definiamola una benevola schizofrenia…

Com'è stato lavorare con un cast di attori così giovani?
E' stata una grande esperienza piena di entusiasmo. Il cast è così variopinto che umanamente e professionalmente sono riuscita a strappare qualcosa di unico da ognuno di loro. Mi hanno aiutato, sostenuto, ispirato e insegnato, loro non erano al primo film ma io sì! La loro fiducia è stata per me fondamentale. A mio modesto parere è un cast fresco, che ha molte cose da dire e che è riuscito a creare una bella unione subito dopo pochi giorni di prove. Sono stata fortunata e ho imparato molto e come prima esperienza non potevo chiedere di meglio.

Se possibile, ci puoi svelare qualcosa sui tuoi progetti futuri?
Il nostro film da un paio di mesi ci sta dando delle grandi soddisfazioni girando per grossi festival negli Stati Uniti, in India e in Europa. Siamo in concorso a St. Louis, Atlanta, Sacramento, Cleveland, Albuquerque, Oporto, Jaipur e abbiamo vinto un festival a New York. Un piccolo film italiano che se ne va a spasso per il mondo, quindi nell'immediato futuro mi piacerebbe "accompagnarlo" almeno in un paio di questi festival. Poi ho gia pronto un copione che racconta di un momento storico difficile del nostro paese visto dagli occhi di due bambini. Adesso facciamo in modo che Febbre da Fieno cominci a camminare da solo sulle proprie gambe, e poi mi concentrerò a prendere per mano il nuovo "pargolo"…

Nel cast del film, una commedia romantica dai risvolti drammatici, i giovani Diane Fleri, Giulia Michelini, Andrea Bosca assieme a Camilla Filippi e Giuseppe Gandini.

Una commedia romantica dove amore e destino si intrecciano fino al colpo di scena finale. Camilla cerca di conquistare Matteo, ancora innamorato di Giovanna, la ragazza che gli ha spezzato il cuore. Attorno a loro ruotano personaggi unici e stravaganti, parte di un mondo colorato e nostalgico. Una serie di eventi inattesi porterà a un finale agrodolce, in cui ognuno cresce e impara qualcosa della vita.

Il trailer director's cut

Il film uscirà il 28 gennaio 2011 in Italia.  

Discutiamone nel Forum Cinema